“Giorgia Meloni: l’impegno dell’Onu nella lotta contro i trafficanti di migranti”

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato alla 75ª Assemblea generale delle Nazioni Unite che l’organizzazione non deve “ignorare” la situazione attuale, ma dichiarare “guerra globale e senza sconti ai trafficanti”. Ha chiesto che l’ONU faccia la sua parte e supporti l’Italia, che si trova a fronteggiare una crisi che sembra non fermarsi. Meloni ha basato il suo ragionamento anche sulla situazione in Ucraina, sottolineando che l’Italia ha scelto senza esitazioni da che parte stare.

La mattina successiva, la Presidente non ha partecipato al Consiglio di sicurezza come previsto, ma è stata sostituita dal Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani. Questo ha creato un caso, soprattutto perché la sera precedente Meloni ha saltato il tradizionale ricevimento organizzato dal Presidente degli Stati Uniti, preferendo una cena in una pizzeria italiana a Manhattan con la figlia e il personale. Il suo staff ha spiegato che Meloni non ha potuto partecipare al Consiglio di sicurezza a causa di una serie di incontri bilaterali sul tema dei migranti. Tuttavia, ha assistito all’intervento di Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino, e si è intrattenuta con lui, camminando a braccetto e ricevendo la sua confidenza con una mano sulla spalla.

Meloni ha focalizzato gran parte del suo intervento sul sostegno incondizionato all’Ucraina, sottolineando che l’Italia non si schiererà mai con coloro che bombardano le infrastrutture civili sperando di piegare un popolo attraverso il freddo e il buio. Ha anche condannato coloro che utilizzano l’energia come arma e ricattano le nazioni in via di sviluppo impedendo loro di esportare grano, materia prima essenziale per sfamare milioni di persone. Ha sottolineato che il conflitto in Ucraina ha conseguenze che colpiscono tutti, ma soprattutto le nazioni più povere del mondo.

Secondo Meloni, l’aggressione russa è una scelta volta a creare e diffondere il caos, che viene sfruttato dalle reti criminali che lucrano sulla disperazione delle persone per guadagnare miliardi. Si tratta dei trafficanti di esseri umani che organizzano l’immigrazione illegale di massa. Meloni ha affermato che questi trafficanti illudono le persone che vogliono migrare, facendosi pagare migliaia di dollari per viaggi verso l’Europa che spesso conducono alla morte nel mare Mediterraneo. Ha richiesto una guerra globale e senza sconti contro questi trafficanti e ha promesso che l’Italia sarà in prima linea.

Infine, Meloni ha affrontato il tema dei rischi dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro e ha sottolineato l’importanza di una governance globale per regolamentare queste tecnologie ed assicurare che rispettino le norme etiche e che siano al servizio dell’umanità. Ha anche chiesto una riforma del Consiglio di sicurezza dell’ONU per garantire una distribuzione più equa dei seggi. Ha concluso citando Papa Wojtyla, affermando che l’attività politica deve essere per e a beneficio dell’uomo.

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