A Lampedusa, mentre i turisti si godono una partita di calcio al bar, decine di migranti attendono in fila per ricevere un pasto serale dalla parrocchia. Tra di loro, alcuni giovani provenienti dal Centro Africa, seduti sulle panchine davanti alla chiesa di San Gerlando. Nonostante le difficoltà, continuano a mangiare in silenzio, con i piatti di carta in mano.
I volontari della parrocchia stanno distribuendo pasta e bottigliette d’acqua per il terzo giorno consecutivo. Questa è un’attività che si svolge al di fuori dell’hotspot di contrada Imbriacola, dove centinaia di migranti sono ospitati. I giovani pranzano non solo sulle panchine, ma anche sui marciapiedi, mostrando una grande necessità di cibo e sostegno.
Nel frattempo, l’hotspot si sta svuotando dopo aver ospitato quasi 7.000 persone nei giorni scorsi. Tra stasera e domani mattina, altre seicento persone partiranno, in attesa dell’arrivo della premier Giorgia Meloni e della Presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen. Entrambe faranno una visita sull’isola per valutare la situazione. È atteso anche il Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, insieme al dirigente della Protezione Civile Salvo Cocina.
Nonostante la presenza di queste importanti figure, la situazione dei migranti resta critica. La reazione di una lampedusana, che ha criticato duramente la presenza dei giovani migranti davanti alla chiesa, evidenzia la divisione di opinioni sulla questione. Mentre alcuni osservano in silenzio, altri continuano a passeggiare lungo il corso senza prestare attenzione.
È importante continuare a sostenere questi migranti, fornendo loro cibo e supporto umanitario. Solo così potremo affrontare questa sfida e garantire loro un futuro migliore.