Lampione danneggiato nella piazzetta di padre Pino Puglisi a Palermo

Nel trentennale del martirio del Beato Giuseppe Puglisi, alcuni individui senza scrupoli hanno compiuto un vile gesto nella piazzetta Beato Padre Pino Puglisi. Questo luogo di memoria e martirio è stato denigrato e infangato da quelli che possiamo definire “i soliti noti”. Nonostante l’importanza dell’occasione, questi vandali hanno rotto un lampioncino che era stato appena riparato domenica scorsa. Il giorno prima, il Consiglio Comunale aveva reso omaggio al martire Puglisi proprio in quel luogo.

Il presidente del centro Padre Nostro, Maurizio Artale, denuncia questo atto vandalico. Secondo lui, non è più sufficiente pregare per la conversione o la presa di coscienza di questi individui, che siano adulti o minori. È giunto il momento che siano assicurati alla giustizia. Artale fa appello al Sindaco perché realizzi la promessa di installare altre due telecamere nella piazzetta, in modo che gli “occhi elettronici” possano sostituire gli occhi del cuore.

È importante ricordare che la visita del presidente nazionale della commissione antimafia, Chiara Colosimo, accompagnata dal senatore Raoul Russo, è avvenuta poche ore dopo questo atto vandalico. La loro presenza era volta a rendere omaggio al parroco di Brancaccio, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Nonostante il gesto vile dei vandali, la commemorazione del martire Puglisi ha avuto luogo con il rispetto e la devozione che merita.

È necessario che la comunità si unisca per condannare questi atti di vandalismo e per proteggere la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la lotta alla mafia. Speriamo che il Sindaco risponda all’appello di Artale e che vengano prese misure concrete per garantire la sicurezza della piazzetta Beato Padre Pino Puglisi. Non possiamo permettere che questi atti di vandalismo minino il valore e l’importanza di questo luogo di memoria e riflessione.

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