“85 anni fa: Mussolini annuncia le leggi razziali a Trieste – Una svolta storica”

Il 18 settembre 1938, Benito Mussolini annunciò le Leggi razziali dal Palazzo del Governo, sottolineando la superiorità italiana rispetto agli ebrei. Nonostante la piazza fosse gremita, l’annuncio era rivolto a tutta l’Italia.

Mussolini mantenne la sua promessa, avviando una politica di separazione ed emarginazione nei confronti degli ebrei. La scelta di fare l’annuncio a Trieste non fu casuale, poiché i fascisti avevano già sperimentato una politica di italianizzazione nei confronti delle comunità di lingua slava. Ciò includette il divieto di parlare la propria lingua e la forzata italianizzazione dei cognomi.

Il 13 luglio 1920, i fascisti incendiarono il Narodni Dom (Casa del popolo), sede delle organizzazioni degli sloveni triestini, come parte della loro politica di italianizzazione. Successivamente, Mussolini attaccò la comunità ebraica, che era più numerosa di quella slava a Trieste.

Oggi ci saranno delle manifestazioni di commemorazione organizzate da alcune organizzazioni, che includeranno momenti di riflessione, canzoni del coro sociale e testimonianze. Il Comitato Pace Convivenza e Solidarietà Danilo Dolci ha invitato i cittadini a portare scarpe nuove in piazza per aiutare i richiedenti asilo provenienti dalla rotta balcanica.

Inoltre, sul Carso triestino si terrà una partita di calcio chiamata “Dare un calcio al Razzismo”.

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