È stato presentato oggi a Roma il volume “La comunità che cura – Dall’esperienza al modello di gestione della cronicità nel Sistema sanitario nazionale”, realizzato con il contributo di Galapagos in partnership editoriale con Egea. Il libro racconta le innovazioni che si stanno attuando a livello regionale per migliorare la presa in carico del paziente cronico.
Il volume si basa sull’esperienza concreta maturata sul territorio e delinea le principali sfide da affrontare per attuare gli obiettivi del Decreto ministeriale 77, che definisce le linee guida e gli standard innovativi per il Servizio sanitario nazionale e i Servizi sanitari regionali. L’obiettivo finale è identificare modelli che possano rendere il sistema più organizzato, accessibile e sostenibile.
La ricerca che ha portato alla stesura del volume ha identificato otto principali sfide per il sistema salute, che stanno trovando già risposta nelle realtà locali prese in esame. Tra queste sfide vi sono la connessione tra ospedale e territorio, la progettazione di percorsi personali “ingegnerizzati” e l’integrazione tra dimensioni sociale, assistenziale e sanitaria.
Il libro è stato presentato oggi a Roma, al ministero della Salute, nel corso di un forum istituzionale al quale hanno partecipato diversi rappresentanti delle Istituzioni sanitarie nazionali e regionali. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’importanza di mettere al centro la persona e valorizzare l’assistenza territoriale e domiciliare.
Durante il viaggio per l’Italia che ha portato alla realizzazione del libro, sono state selezionate 16 esperienze che rappresentano modelli di risposta alle sfide poste dal Decreto ministeriale 77. Queste esperienze sono state individuate in otto regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia.
Galapagos, che ha contribuito alla realizzazione del libro, ha dichiarato di offrire al Paese questo volume con l’obiettivo di promuovere best practice che possano fungere da ispirazione e patrimonio per tutto il territorio. L’obiettivo è sensibilizzare e fare “cultura” sulla sanità basata sul valore, presentando modelli innovativi alle Istituzioni e favorire il networking tra i decisori della sanità pubblica.
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