Nella Giornata Internazionale della Donna del 2024, l’attenzione si concentra sulle donne dell’arte, evidenziando il loro ruolo cruciale nell’immaginazione e nella creatività artistica. Questa tematica sottolinea il significativo, seppur spesso trascurato, contributo femminile in un ambito vitale per l’umanità, riaffermando che l’arte è una componente indispensabile dell’esistenza umana, un’espressione della nostra ricerca interiore e una chiave per interpretare la realtà.
Il presidente Mattarella enfatizza come la Costituzione celebri la libertà di arte e scienza, sottolineando il potere rivoluzionario dell’arte nella sua capacità di ispirare libertà di pensiero e resistenza ai condizionamenti. In un’epoca in cui i regimi autoritari temono e reprimono l’espressione artistica, l’arte emerge come baluardo di libertà, promuovendo una cultura autentica anziché una narrativa controllata dallo stato.
Evidenziando una “rivoluzione silenziosa” guidata dalla libertà femminile, si osserva un crescente riconoscimento delle donne in vari campi artistici. Da scrittrici a registe, da musiciste a artiste, le donne stanno abbattendo le barriere di genere, dimostrando che non esistono confini che limitino la loro creatività o la loro capacità di espressione libera.
L’arte viene celebrata come un mezzo potente per trasmettere valori e preservare la memoria, in particolare nel contesto della lotta contro la violenza sulle donne. La tragedia di Giulia Cecchettin viene ricordata come un simbolo delle sfide persistenti, sottolineando l’importanza di un cambiamento culturale profondo che rafforzi il rispetto e la parità di genere.
La premier Giorgia Meloni e la ministra Eugenia Roccella riflettono sulle conquiste e sulle sfide residue nella realizzazione della parità di genere. La Meloni evidenzia l’importanza del continuo lavoro per un futuro in cui le donne possano pienamente realizzare il loro potenziale, mentre Roccella osserva la storica presenza e influenza delle donne, nonostante le narrazioni tradizionalmente maschili della storia.
La celebrazione al Quirinale diventa un momento di apprezzamento per il protagonismo artistico femminile, riconoscendo come le donne abbiano modellato e arricchito il tessuto culturale e sociale attraverso la loro arte e creatività. Questo evento sottolinea non solo i traguardi raggiunti ma anche la strada ancora da percorrere per una piena parità e riconoscimento nel mondo dell’arte e oltre.