“3.000 km in handbike in Arabia Saudita: l’epica sfida dell’inclusione”

Un professore affronta una sfida impossibile

Partirà il 17 dicembre un’avventura straordinaria per il professor Matteo Parsani, che si appresta a percorrere la penisola dell’Arabia Saudita, dal Golfo Arabico al Mar Rosso. Nonostante una lesione spinale incompleta che lo affligge dal 2017, il professore di matematica applicata e scienze computazionali presso il KAUST (King Abdullah University of Science and Technology) si è prefissato l’obiettivo di coprire quasi 150 chilometri al giorno, per un totale di oltre 3.000 chilometri.

L’impresa di Parsani, che ha attirato l’attenzione del Campus di Lecco del Politecnico di Milano, sarà presentata in un evento dedicato all’innovazione tecnologica. La professoressa Manuela Grecchi, prorettore del Polo di Lecco, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel campo della riabilitazione attraverso lo sport. Inoltre, l’evento rappresenta una collaborazione con il Villa Beretta Rehabilitation Research Innovation Institute, con cui il Politecnico di Milano ha lavorato a numerosi progetti.

Il dottor Franco Molteni, Direttore Clinico del Centro di Riabilitazione Villa Beretta e dell’istituto di ricerca ad esso collegato, sarà responsabile del monitoraggio del professor Parsani durante la sua sfida. L’obiettivo è comprendere gli effetti di un’attività fisica estrema sul sistema nervoso di una persona con una lesione spinale. Il dottor Molteni sottolinea come l’impresa di Parsani non sia solo un’impresa umana, ma anche un’opportunità per condividere esperienze utili al progresso scientifico. La tecnologia, se utilizzata in modo intelligente, può aiutare le persone a ricostruire il senso di una vita e dimostrare che può renderci più umani.