25 novembre: tensione a Roma durante il corteo Pro Vita davanti alla sede

Tensione durante il corteo di Non una di meno a Roma

Momenti di tensione si sono verificati davanti alla sede di Pro Vita & Famiglia in viale Manzoni durante il corteo di Non una di meno a Roma. Durante l’evento, sono state lanciate bottiglie e fumogeni contro l’edificio, che era presidiato dalle forze dell’ordine. Dopo l’attacco, il gruppo di manifestanti si è allontanato dalla zona. Sul posto erano presenti blindati e agenti in tenuta antisommossa per mantenere l’ordine pubblico.

Manifestanti raccontano l’episodio

Alcune manifestanti che partecipavano al corteo di oggi contro la violenza sulle donne hanno raccontato l’episodio. Secondo le testimonianze, le forze dell’ordine hanno reagito con manganellate mentre i manifestanti stavano effettuando un’azione con fumogeni e scrivendo sul muro della sede di Pro Vita. “Durante l’attacco, due ragazze sono rimaste ferite”, ha dichiarato un’attivista. Una delle ragazze è stata colpita al viso ed è stata trasportata in ospedale, mentre l’altra ha riportato una ferita alla testa.

Presenza di forze dell’ordine e misure di sicurezza

Dopo l’attacco alla sede di Pro Vita & Famiglia, sono state prese misure di sicurezza per evitare ulteriori episodi di violenza. Sul posto sono stati schierati blindati e agenti in tenuta antisommossa per garantire la tranquillità e la sicurezza della zona. Le forze dell’ordine hanno presidiato l’edificio e sono rimaste in allerta per eventuali sviluppi. La situazione è stata monitorata da vicino per prevenire ulteriori incidenti e garantire la sicurezza di tutti i partecipanti al corteo di Non una di meno.