Le donne vittime di violenza: un appello per cercare aiuto
Francesca Cuccarese, del centro antiviolenza La Nara di Prato, ha lanciato un messaggio diretto alle donne che si trovano in una relazione violenta durante l’evento #NonRestiamoInSilenzio, trasmesso in diretta su Radio2. L’occasione è stata la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre. Cuccarese ha invitato le donne a rivolgersi al centro antiviolenza più vicino se si sentono aggredite, controllate, umiliate o se non si sentono libere. Ha sottolineato che i centri antiviolenza offrono ascolto, segretezza, sostegno e protezione, senza giudicare le donne che si rivolgono a loro. Durante la serata, condotta da Luca Barbarossa, sono intervenuti anche artisti come Fiorella Mannoia, Noemi, Maria Chiara Giannetta, Ermal Meta, Vinicio Marchioni, Daniele Silvestri e Caterina Caselli, insieme a operatori dei centri antiviolenza di Bologna, Roma, Latina e Foggia. Fiorella Mannoia ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dai centri antiviolenza e ha ricordato i concerti benefici che si terranno all’Arena di Verona nel maggio 2024 per raccogliere fondi a sostegno di queste strutture.
Un evento emozionante per sensibilizzare sulla violenza contro le donne
Durante l’evento, che è durato quasi due ore, sono stati molti i momenti emozionanti sul palco. Uno di questi è stato il momento in cui Daniele Silvestri ha cantato “A bocca chiusa” mentre sullo sfondo scorrevano le immagini del film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. Il film affronta il tema della condizione delle donne e la canzone di Silvestri ha un ruolo importante nella colonna sonora. L’evento ha avuto anche la partecipazione dell’Amministratore Delegato della Rai, Roberto Sergio.
Un appello per sostenere i centri antiviolenza
Durante la serata, è stato evidenziato l’importante lavoro svolto dai centri antiviolenza e l’importanza di garantire risorse certe per il loro funzionamento. Fiorella Mannoia ha sottolineato che le operatrici dei centri antiviolenza sono in prima linea nella lotta contro la violenza sulle donne e che la notorietà degli artisti può contribuire ad attirare l’attenzione su questo tema. Ha inoltre ricordato i concerti benefici che si terranno all’Arena di Verona nel maggio 2024, chiamati “Una nessuna, centomila – In arena”, per raccogliere fondi a sostegno dei centri antiviolenza.
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