20 anni fa la strage di Nassirya: il messaggio di Meloni sulla commemorazione e l’impegno per la giustizia

Vent’anni dalla strage di Nassirya: il ricordo delle vittime

Vent’anni fa, il 12 novembre 2003, si consumò una delle tragedie più cruente della storia italiana. La strage di Nassirya, in Iraq, costò la vita a 28 persone, di cui 19 italiani. L’attacco avvenne presso la base “Maestrale”, quartier generale di carabinieri ed esercito, quando un camion carico di esplosivo fu lanciato contro l’edificio. Il bilancio fu terribile: 12 carabinieri, cinque soldati dell’esercito, due civili e 9 iracheni persero la vita, mentre decine di persone rimasero ferite.

Il ricordo di Giorgia Meloni

In occasione del ventesimo anniversario dell’attentato di Nassirya, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha voluto rendere omaggio alle vittime. Su social media, ha scritto: “Venti anni ci separano dalla terribile strage di Nassiriya. Venti anni da quel vile e brutale attentato in cui morirono 19 italiani. In questa Giornata, dedicata al ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, l’Italia onora e ricorda tutti coloro che hanno sacrificato la vita per la pace e la sicurezza della nostra Nazione e del mondo. A loro, e a quanti ogni giorno sono impegnati nelle aree più travagliate, va la nostra profonda riconoscenza”.

L’omaggio del Governo

Anche il Governo ha voluto rendere omaggio alle vittime della strage di Nassirya. La premier ha dichiarato: “Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, il Governo rivolge un doveroso e riconoscente omaggio a tutti i connazionali che hanno sacrificato la propria vita nei teatri operativi dove l’Italia è impegnata per difendere la libertà, la pace e la sicurezza. Il 12 novembre 2003 è un giorno che rimarrà scolpito, per sempre, nella memoria nazionale”.

Meloni ha sottolineato l’importanza di non dimenticare quanto accaduto: “Il popolo italiano non dimenticherà mai ciò che vent’anni fa è successo a Nassiriya, il più grave attentato terroristico subito dall’Italia nelle missioni internazionali di pace nelle aree di crisi. Sono ancora vivide nelle nostre menti le immagini di quella drammatica giornata e la profonda commozione che l’attentato suscitò in tutta la Nazione, che non mancò di tributare agli eroi di Nassiriya un fortissimo sentimento di affetto e riconoscenza”.

Il Governo ha inoltre sottolineato l’importanza di preservare il ricordo dei caduti per le future generazioni, affinché possano trarre insegnamento dall’esempio di chi ha dato la propria vita per costruire la pace.