20093007_BARI_PERQUISIZIONI. I Carabinieri del Nucleo di Polizia Tributaria hanno eseguito diverse perquisizioni nelle sedi dei partiti di centro-sinistra della Regione Puglia e al Policlinico di Bari al fine di acquisire i dati di bilancio. Le perquisizioni sono state richieste dal pm Digeronimo che sta indagando sul presunto intreccio tra mafia, politica e affari nella gestione degli appalti pubblici nel settore sanitario. Nella foto il Policlinico di Bari dove sono state effettuate delle perquisizioni. foto Ansa/Luca Turi
Dieci dipendenti del Policlinico di Bari denunciati per truffa e false attestazioni
Dieci dipendenti della società Sanitaservice Policlinico Bari srl sono stati denunciati per truffa aggravata e false attestazioni in concorso. Tre di loro sono stati sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora e di accesso all’azienda ospedaliera. Le misure cautelari sono state disposte dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura.
Secondo l’accusa, nel periodo tra gennaio 2022 e febbraio 2023, i dieci indagati, che ricoprivano la mansione di pulitori, avrebbero falsamente attestato la loro presenza in servizio, compreso il lavoro straordinario. I carabinieri hanno dichiarato che “in molte circostanze gli indagati timbravano il proprio cartellino per certificare l’inizio o la fine dell’attività lavorativa, o per far risultare l’attività di lavoro straordinario mai prestato”. In questo modo, avrebbero ingannato il funzionario responsabile dei pagamenti, ottenendo un compenso per un lavoro che non avevano svolto o per un numero di ore lavorative superiori a quelle effettivamente prestate.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri, che hanno eseguito le misure cautelari. La Procura ha ritenuto che vi fossero sufficienti elementi di prova per procedere con le denunce e le misure cautelari. Ora spetta alla magistratura valutare le responsabilità dei dieci dipendenti e decidere sulle eventuali conseguenze legali.