10 anni da ciclone Cleopatra: 9 moniliti in ricordo delle vittime di Olbia

Nove monoliti di granito commemorano le vittime dell’alluvione di Olbia

Un decennio dopo l’orribile alluvione che ha colpito Olbia il 18 novembre 2013, nove imponenti monoliti di granito sono stati inaugurati lungo il lungomare di via Escrivá. Questi monoliti rappresentano le nove vittime di quella tragedia e sono stati scolpiti dall’artista Nicola Filia, utilizzando blocchi di granito locale donati da un’azienda olbiese.

La cerimonia di commemorazione è stata solenne, con una funzione religiosa presieduta dal vescovo uscente monsignor Sebastiano Sanguinetti, alla quale hanno partecipato le autorità locali. Durante l’omelia, Sanguinetti ha sottolineato l’importanza di ricordare le vittime e ha elogiato la solidarietà degli abitanti di Olbia e dei numerosi volontari che hanno lavorato per alimentare la speranza di un futuro migliore. Il sindaco Settimo Nizzi ha aggiunto che la città non deve e non dimenticherà mai quella tragedia, e che il monumento è un segno tangibile della memoria per evitare che simili tragedie si ripetano.

I nove monoliti di granito si ergono ora lungo una parte del nuovo lungomare cittadino. Due di essi sono più piccoli e rappresentano la perdita di Morgana, una bambina di 2 anni, e sua madre Patrizia Corona, di 42 anni, che sono state travolte dalla piena in auto. Un altro monolito commemora Enrico Mazzoccu, di 3 anni, che è stato investito dalla piena insieme a suo padre Francesco mentre cercavano di mettersi in salvo. Altri blocchi sono dedicati ad Anna Ragnedda, 83 anni, che è annegata nella sua casa in via Lazio, e a Maria Massa, 88 anni, che è stata vittima della piena in via Romania. Ci sono anche monoliti per Bruno Fiore, 68 anni, sua moglie Sebastiana Brundu, di 61 anni, e Maria Loriga, di 54 anni, che sono precipitati in una voragine che si è aperta sulla strada provinciale 38 a Monte Pino.

Le figlie di Anna Ragnedda, Nicolina e Caterina, hanno espresso la loro frustrazione riguardo alla mancanza di giustizia per i loro cari. Nonostante le commemorazioni, le famiglie delle vittime sono ancora in attesa di vedere la giustizia essere fatta.

Questi nove monoliti di granito sono un potente simbolo del dolore e della perdita che Olbia ha subito a causa dell’alluvione del 2013. Sono anche un monito per assicurarsi che tragedie simili non si ripetano in futuro. La città continuerà a ricordare le vittime e a lottare per ottenere giustizia per loro.